L’azienda vinicola veneta Cielo e Terra, che dal 2022 opera come Società Benefit, ha archiviato il 2024 con performance positive che abbracciano tutti gli aspetti della sostenibilità d’impresa. I numeri parlano chiaro: oltre 34 milioni di bottiglie commercializzate e un incremento del fatturato del 3% rispetto al 2023, risultati che consolidano il ruolo dell’azienda nel panorama enologico nazionale e internazionale.
Nonostante le sfide di un contesto economico e geopolitico complesso, l’azienda ha saputo rafforzare il proprio approccio alla sostenibilità attraverso una strategia che integra innovazione tecnologica, gestione responsabile della filiera e impegno ambientale.
Sostenibilità ambientale: numeri da record
Il 2024 ha segnato traguardi significativi per Cielo e Terra sul fronte della sostenibilità. L’azienda ha ottenuto il rinnovo della certificazione B Corp raggiungendo 103,3 punti, superando ampiamente il punteggio conseguito nel 2020.
Sul versante dell’efficienza energetica, i risultati mostrano una riduzione dell’8% dei consumi per bottiglia rispetto al 2020, accompagnata dal passaggio completo all’energia elettrica da fonti rinnovabili al 100%. La gestione delle risorse idriche ha portato a un risparmio di oltre 50.000 m³ di acqua in sei anni, ottenuto implementando sistemi avanzati di microfiltrazione e recupero delle acque di processo.
Dal 2022, l’azienda ha raggiunto l’obiettivo “zero rifiuti in discarica” e garantisce il riciclo totale dei materiali di scarto. Una novità importante per il 2025: tutti i materiali di confezionamento di origine forestale (tappi, etichette, cartoni) porteranno la certificazione FSC.
La strategia aziendale secondo il management
“Il 2024 è stato un anno eccezionale, non solo in termini di performance economica, ma soprattutto per l’impatto positivo generato su persone, comunità e ambiente”, dichiara Ivano Tadiello, Presidente di Cielo e Terra. “La nostra visione rimane quella di creare valore attraverso una filiera più equa e sostenibile.”
L’azienda si distingue per l’adozione di sistemi di gestione certificati (IFS, BRC, ISO 14001, ISO 45001) e rappresenta un caso pionieristico in Italia per l’applicazione dei principi Lean e Kaizen nel comparto vinicolo.
Investimenti in capitale umano e solidarietà
L’attenzione alle persone si traduce in numeri concreti: oltre 3.800 ore di formazione erogate durante l’anno, con focus particolare su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’impegno sociale dell’azienda si concretizza in investimenti superiori a 60.000 euro destinati a progetti solidali in Italia e all’estero, supportando realtà come Banco Alimentare, Città della Speranza, Wine to Water e Murialdo World.
Bilancio di sostenibilità e trasparenza
Giampietro Povolo, Direttore Finanziario e Sostenibilità, evidenzia l’approccio dell’azienda alla rendicontazione: “Rinnoviamo il nostro impegno verso una rendicontazione integrata e accessibile. Il nostro bilancio di sostenibilità, sviluppato con ITER SB e in linea con la Direttiva Europea CSRD, riflette la volontà di creare valore condiviso e garantire coerenza tra strategia aziendale e impatti ESG”.
Il contesto territoriale
Cielo e Terra opera all’interno di Collis Veneto Wine Group, una realtà che aggrega oltre 2.000 soci viticoltori e gestisce 6.000 ettari di vigneto, rappresentando un punto di riferimento importante per il settore vinicolo veneto e nazionale.
Leggi l’articolo anche su Horecanews.it e CanaleVino.it