mercoledì, Luglio 9, 2025
HomeAziendeGruppo Barilla presenta il Rapporto di Sostenibilità 2024

Gruppo Barilla presenta il Rapporto di Sostenibilità 2024

Vasetti di pesto realizzati con vetro riciclato, basilico tracciabile attraverso tecnologia blockchain, sviluppo di energie rinnovabili e miglioramento nutrizionale di 140 prodotti Mulino Bianco nell’arco di un decennio. Sono solo alcuni esempi di sostenibilità che caratterizzano il Gruppo Barilla, realtà che nel 2024 ha prodotto oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti attraverso 21 brand.

Il nuovo Rapporto di Sostenibilità documenta 17 anni di azioni concrete per la tutela ambientale, il benessere delle persone e il supporto alle comunità. Il documento non si limita a fotografare i traguardi conseguiti, ma delinea chiaramente la roadmap verso il 2030, consolidando la sostenibilità come elemento strategico fondamentale.

Questo percorso virtuoso ha portato Barilla a conquistare, per il secondo anno consecutivo, il primato come azienda alimentare più reputata al mondo secondo la classifica Global RepTrak® 100. Il successo si basa su un obiettivo aziendale ben definito: “La gioia del cibo per una vita migliore, filosofia che coniuga l’eccellenza del cibo italiano con la responsabilità verso le generazioni future.

Le dichiarazioni del management

“Quello che condividiamo all’interno del nuovo Report di Sostenibilità è frutto di una visione che traccerà il percorso verso il nostro futuro” – affermano Guido, Luca e Paolo Barilla nella lettera introduttiva al Rapporto di Sostenibilità 2024 – “La strada sarà come sempre lunga e complessa, ma grazie all’impegno e alla passione delle nostre Persone, siamo pronti a proseguire il viaggio con la stessa intensità e determinazione con cui abbiamo iniziato”.

“Il nostro impegno prende forma concreta attraverso un nuovo approccio strategico di sostenibilità, pienamente integrato con la nostra strategia di Business” – ricorda Gianluca Di Tondo, Amministratore Delegato del Gruppo Barilla“Un percorso che ci guiderà fino al 2030, trasformando la nostra visione in azioni quotidiane e impegni concreti”.

Miglioramento continuo delle ricette per il benessere nutrizionale

La filosofia Barilla per il benessere delle persone trova la sua prima espressione nelle ricette, costantemente perfezionate per garantire prodotti più gustosi, sicuri e adatti a un’alimentazione bilanciata. I dati 2024 evidenziano risultati significativi: l’88% dei volumi venduti mantiene un contenuto massimo di 5g di zucchero per porzione e non supera 0,5g di sale, registrando miglioramenti rispettivamente del +0,7% e +1,5% rispetto all’anno precedente.

Il 90% dei volumi rappresenta una fonte di fibre (+0,8% vs 2023), mentre il 65% dei prodotti da forno monoporzione resta sotto le 150 kcal per porzione (+2,4% vs 2023). Questi risultati dimostrano la possibilità di armonizzare il piacere alimentare con decisioni nutrizionali responsabili.

Agricoltura sostenibile: una rete di oltre 7.000 produttori

L’approccio Barilla verso un’agricoltura più sostenibile, resiliente ed efficiente si concretizza attraverso sviluppo varietale, disciplinari di coltivazione specifici e innovazioni digitali. Questa strategia oggi coinvolge oltre 7.000 agricoltori e gestisce 815mila tonnellate di acquisti nelle quattro filiere strategiche definite dai protocolli Barilla Sustainable Farming: grano duro, grano tenero, segale e basilico.

L’obiettivo è promuovere gradualmente le pratiche di agricoltura rigenerativa nelle proprie filiere, puntando a raggiungere entro il 2030 un approvvigionamento di 250mila tonnellate di materie prime provenienti da produzioni rigenerative certificate. Parallelamente, il 100% delle uova utilizzate proviene da galline allevate a terra, mentre l’azienda mantiene la policy di non effettuare né finanziare test sugli animali.

Packaging sostenibile: riciclabilità al 100% in Italia

La sostenibilità di ogni prodotto Barilla inizia dalla confezione che lo contiene. Sul territorio italiano, il 100% delle confezioni di pasta, sughi, pesti, pani, biscotti e merende è progettato secondo criteri di riciclabilità, accompagnato da indicazioni precise per lo smaltimento corretto e informazioni dettagliate sui materiali impiegati.

Le celebri “blue box” della pasta rappresentano un esempio virtuoso: realizzate con cartoncino in fibra vergine proveniente da foreste certificate, la scelta di eliminare la “finestrina” trasparente ha permesso di evitare l’immissione sul mercato di circa 126mila kg di plastica all’anno.

Transizione energetica e gestione idrica responsabile

Il Gruppo utilizza attualmente il 48% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili e ha installato negli ultimi cinque anni impianti fotovoltaici per una capacità di autoproduzione pari a 4MW. L’Energy & Water Plan, investimento da 168 milioni di euro finalizzato all’efficientamento energetico e idrico, prevede di raggiungere 24MW totali entro il 2030.

Il 2024 ha visto l’attivazione di due nuovi impianti presso Rubbiano (PR): uno da 1,5 MWp dedicato al sito Sughi e uno da 0,3 MWp per il sito Bakery. Durante i mesi estivi, l’energia autoprodotta da fonti rinnovabili consente già oggi di coprire l’intero fabbisogno energetico per una giornata settimanale di produzione di salse, pesti e sughi pronti.

Sul fronte idrico, negli ultimi due anni si è registrato un incremento del +164% nel volume di acqua riciclata e recuperata negli impianti situati in aree a stress idrico. Il solo stabilimento di Rubbiano ha recuperato un volume d’acqua equivalente al contenuto di 24 piscine olimpioniche.

Inclusione e parità al centro dell’impegno per le persone Barilla

Quasi 9.000 persone costituiscono il cuore e la forza motrice del Gruppo Barilla. Dal 2020 il Gruppo ha raggiunto la parità retributiva di genere e nel 2023 è stata annunciata una nuova policy per il congedo di paternità e maternità, che garantisce a tutti i genitori del Gruppo un minimo di 12 settimane di congedo retribuito al 100%, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale.

Dal 2024 è stata avviata una partnership con LEAD Network, organizzazione non profit che sostiene l’avanzamento delle donne nel settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo in Europa. Oggi il 35% degli Executive e Manager di Barilla sono donne, con l’impegno di raggiungere il 40% al 2030.

2 milioni di euro e 3.700 tonnellate di prodotti per supportare le comunità

Nel 2024 Barilla ha devoluto oltre 2 milioni di euro a favore delle comunità locali e donato più di 3.700 tonnellate di prodotti alimentari. L’azienda ha dedicato oltre 1.000 ore di volontariato aziendale, coinvolgendo in Italia oltre 300 dipendenti in iniziative sul territorio per favorire l’accesso al cibo e contrastare l’eccesso alimentare, in collaborazione con Banco Alimentare, Croce Rossa Italiana e Caritas Diocesana.

Rientra in questo percorso anche la recente donazione in favore dell’UNHCR per supportare gli interventi di emergenza a seguito del devastante terremoto in Myanmar.

Performance economiche e investimenti strategici

Con ricavi per 4.883 miliardi di euro nel 2024 (+1,7% al netto dell’effetto cambio), il Gruppo Barilla consolida la propria leadership nella costruzione di un modello alimentare più equo e innovativo. Gli investimenti strategici ammontano a 300 milioni di euro destinati allo sviluppo industriale, all’innovazione e al miglioramento continuo, di cui 50 milioni specificamente allocati per progetti di qualità, sicurezza alimentare, nutrizione, benessere e packaging sostenibile.

Roadmap 2030: i target della sostenibilità

In linea con l’impegno SBTi a 1.5° recentemente rinnovato, Barilla definisce traguardi specifici per il 2030, confermandosi leader nella transizione verso un modello industriale più sostenibile, efficiente e resiliente:

  • Raggiungimento di 250.000 tonnellate annue di materie prime da agricoltura rigenerativa
  • Installazione di 24 MW di potenza per l’autoproduzione da fonti rinnovabili
  • Incremento del +250% nel riciclo dell’acqua nelle aree a stress idrico
  • Riduzione di 4.000 tonnellate di materiale di packaging attraverso progetti di eco-design
  • Nel 90% dei volumi venduti mantenimento di un massimo di 0,5 g di sale per porzione; il 95% costituirà fonte di fibre.

Per consultare il report completo visitare: https://sustainabilityreport.barillagroup.com/it/.

Leggi l’articolo anche su Horecanews.it, NotizieRetail.it e FoodyBev.com

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Horecanews.it

ARTICOLI PIU' LETTI

COMMENTI RECENTI