domenica, Luglio 27, 2025
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Vending: quasi 90 milioni di bicchieri avviati al riciclo con RiVending

Il progetto RiVending ha registrato risultati eccezionali nel recupero e riciclo di materiali plastici dalle postazioni dei distributori automatici, con 89.697.259 bicchieri raccolti e avviati a riciclo in un anno (dati giugno 2025), segnando un incremento del 22% rispetto a giugno 2024. L’iniziativa, promossa da CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), COREPLA e UNIONPLAST, ha consentito un risparmio di 613 tonnellate di anidride carbonica, dimostrando l’efficacia di un approccio sostenibile applicato alla vita quotidiana attraverso l’impegno dei consumatori ai distributori automatici presso pubbliche amministrazioni, aziende, scuole e università.

La crescita del progetto si riflette anche nell’espansione dell’infrastruttura: 16.051 cestini sono attualmente operativi (+15% rispetto a giugno 2024), coinvolgendo quasi 3.000 realtà (+16,5% su base annua). Le organizzazioni che partecipano attivamente alla raccolta ricevono un attestato ufficiale che quantifica il risparmio di CO₂ conseguito, documento che rappresenta uno strumento di valorizzazione utilizzabile anche nei bilanci di sostenibilità aziendali.

L’impegno del settore per la transizione sostenibile

«Il nostro settore si impegna quotidianamente nel portare avanti progetti e iniziative sostenibili» – commenta Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA. «Dalla ricerca e sviluppo di tecnologie e innovazioni sostenibili per i distributori automatici, alle certificazioni di qualità, sino ai progetti sul territorio come RiVending che dimostra quanto possa essere facile fare la differenza per l’ambiente, anche durante una semplice pausa caffè al distributore automatico. Inoltre, i risultati sono potenzialmente ancora più positivi, poiché al momento siamo in grado di raccogliere i dati solo del 60% dei cestini installati in Italia».

«Questo progetto ci dimostra come la collaborazione tra cittadini, imprese e istituzioni possa generare un valore ambientale reale e misurabile» – dichiara Giovanni Cassuti, Presidente di COREPLA. «Una filiera virtuosa e circolare, capace di trasformare un gesto quotidiano, come prendere un caffè al distributore, in un’azione sostenibile. I dati raccolti evidenziano l’efficacia del modello e rafforzano il ruolo centrale della responsabilità condivisa nelle politiche di economia circolare».

Performance territoriali: la Lombardia conferma la leadership

L’analisi geografica dei risultati evidenzia la Lombardia come regione più virtuosa, con 1.938.839 bicchieri raccolti nel mese di giugno (+20% rispetto a giugno 2024). Le proiezioni indicano che la regione raggiungerà oltre 21 milioni di bicchieri entro fine anno, rappresentando circa il 24% del totale nazionale. La classifica regionale mantiene sostanzialmente invariate le posizioni, con l’Emilia-Romagna al secondo posto (1.567.452 unità, +4,5%) e il Veneto al terzo (1.328.231, +19%).

Particolare rilievo assume la performance dell’Abruzzo, che ha registrato un incremento straordinario del 405%, posizionandosi al quarto posto con 998.972 bicchieri raccolti e superando il Trentino-Alto Adige (ora quinto con 734.421, +2%) e il Friuli-Venezia Giulia (723.178, +7%). La top ten si completa con le Marche (239.005), la Sardegna (176.116), la Campania (141.208) e il Lazio (93.541), che mostrano risultati sostanzialmente stabili rispetto al 2024.

Dal rifiuto alla risorsa: le applicazioni del materiale riciclato

Il materiale plastico recuperato attraverso RiVending trova molteplici applicazioni in diversi settori produttivi. Il polistirolo compatto dei bicchierini del caffè, grazie alle sue proprietà isolanti, viene trasformato in cappotti termici per edifici o in prodotti per l’arredamento domestico come telai per cornici e tavoli da giardino. L’innovazione nel packaging ha inoltre reso possibile l’utilizzo del polistirolo riciclato (R-Ps) per la produzione di nuovi bicchierini per il caffè e vasetti per lo yogurt.

Il progetto ha sviluppato anche iniziative specifiche con finalità sociali e educative: il polistirolo raccolto è stato trasformato in ciotole per animali donate ai canili dell’ENPA e in righelli distribuiti nelle scuole italiane. Il PET proveniente dalle bottigliette recuperate dimostra analoga versatilità, trovando impiego nella produzione di capi d’abbigliamento e nella realizzazione di nuove bottigliette in PET riciclato (R-PET), completando così il ciclo dell’economia circolare applicata ai distributori automatici.

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